Ho letto in questi giorni un articolo interessante proprio riguardante questo che mi ha fatto venire voglia di postarlo. Vi riporto qui di seguito delle interessanti domande e risposte.
Qual è la differenza tra cosmetici eco e bio?
I cosmetici eco contengono ingredienti derivanti da fonti rinnovabili ed estratti con metodi non inquinanti. La maggior parte hanno il package biodegradabile che non contiene derivati del petrolio, come vaselina, paraffina e siliconi.
I cosmetici bio invece sono costituiti almeno per il 95% da estratti vegetali e provenienti da agricoltura biologica.
Come leggere il contenuto di un prodotto?
E' importante saper leggere l'elenco degli ingredienti che compongono un prodotto che utilizziamo sulla nostra pelle. Nell'Inci (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) gli elementi sono indicati in ordine decrescente di peso, quindi i primi che trovate sono quelli in percentuale maggiore e così via.
Gli estratti vegetali che non hanno subito processi chimici sono espressi con il nome botanico in latino, i composti sintetici e semisintetici sono indicati in inglese, mentre quelli che passano dal laboratorio hanno il nome della pianta seguito dal termine chimico inglese. Privilegiate quindi i prodotti con la maggioranza di ingredienti scritti in latino!!
Quali sono gli ingredienti da evitare?
Prima di tutto i petrolati (paraffinum liquidum, petrolatum, mineral oil) che, a lungo andare, possono disturbare l'equilibrio dell'epidermide rendendola desquamata e con i pori dilatati.
Attenzione anche ai siliconi (ciclometicone, dimeticone, silossani), leggeri e idrorepellenti, creano una pellicola sulla pella che la soffoca disidratandola.
Assicuriamoci anche che non ci siano in fondo all'Inci gli emulsionanti Peg, degli emollienti che contengono ossidi di etilene, triclosan, antibatterico che in dosi eccessive può risultare tossico, e ammine (DEA, MEA, TEA, MIPA), che possono trasformarsi in nitrosammine, potenzialmente cancerogene.
Infine bisogna porre attenzione a certi conservanti a rilascio di formaldeide (diazolidinyl urea, imidazolidinyl urea, bronopol) e tensioattivi (nonoxynol, poloxamer e nonilfenoli), sospetti di essere perturbatori endocrini.
Quanto rossetto rischi di mangiare in una vita?
Secondo uno studio ogni volta che mettiamo il rossetto sulle labbra ne mangiamo inconsapevolmente dieci milligrammi. Anche se questo lo sottovalutiamo sempre, bisogna tener conto delle conseguenze che ha sul nostro corpo l'ingerire questo prodotto. Tra gli ingredienti infatti potrebbero esserci siliconi, coloranti pericolosi e tracce di piombo (soprattutto nei prodotti più scadenti).
Meglio scegliere rossetti fatti con cere, burri e coloranti vegetali.
I cosmetici hanno una data di scadenza?

La durata di scadenza si intende per un prodotto chiuso e ben conservato, una volta aperto bisogna attenersi al numero riportato sulla confezione.
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